Al comando della 911 RSR messa in campo dal team Porsche GT, Earl Bamber (Nuova Zelanda), Laurens Vanthoor (Belgio) e Gianmaria Bruni (Italia) hanno passato la bandiera a scacchi al terzo posto dopo aver effettuato 328 giri sul leggendario circuito americano.
E’ stata una lunga battaglia per tutte le 12 ore e fino alla fine i tre piloti hanno combattuto per la vittoria, ma il tempo perso ai box per vari piccoli problemi ha allontanato piano piano la speranza di centrare un primo posto.
In ogni caso Sebring è stato un vero grande bottino per porsche che ha portato a casa anche la vittoria con la seconda macchina #911 Porsche 911 RSR guidata da Patrick Pilet (Francia), Nick Tandy (Gran Bretagna) e Frédéric Makowiecki (Francia).
Gimmi: “Io sono orgoglioso di far parte di questa grande squadra Porsche. Quello che i meccanici sono riusciti a fare oggi è davvero indescrivibile. Hanno svolto un lavoro davvero ammirevole soprattutto per la velocità con la quale hanno riparato la vettura.
E’ stata una lunga battaglia per tutte le 12 ore e fino alla fine i tre piloti hanno combattuto per la vittoria, ma il tempo perso ai box per vari piccoli problemi ha allontanato piano piano la speranza di centrare un primo posto.
In ogni caso Sebring è stato un vero grande bottino per porsche che ha portato a casa anche la vittoria con la seconda macchina #911 Porsche 911 RSR guidata da Patrick Pilet (Francia), Nick Tandy (Gran Bretagna) e Frédéric Makowiecki (Francia).
Gimmi: “Io sono orgoglioso di far parte di questa grande squadra Porsche. Quello che i meccanici sono riusciti a fare oggi è davvero indescrivibile. Hanno svolto un lavoro davvero ammirevole soprattutto per la velocità con la quale hanno riparato la vettura.